Lo studio tecnico consiste in uno studio volto alla progettazione e consulenza di professionisti, noti anche come: ingegneri, architetti e geometri.
Il loro lavoro rende necessaria una postazione adeguata, con una divisione ottimale degli spazi e un arredamento funzionale. Inoltre, lo studio tecnico può anche ospitare una zona apposita per i clienti.
È fondamentale che l’intero studio risulti non solo accogliente ma funzionale, caratterizzato da materiali di elevata qualità.
Per lo studio dell’architetto è necessario inserire una poltrona operativa, un tavolo da disegno e una scrivania sufficientemente grande per la gestione e consultazione di progetti e carte. È importante che lo studio venga progettato con stile.
Lo studio dell’ingegnere necessita di una scrivania abbastanza grande, con stampanti e monitor. Inoltre, in questo caso sono necessari ulteriori mobilie quali contenitori per sistemare i documenti, cassettiere modulari e simili.
Infine, il geometra necessita di uno spazio progettato in modo tale da contenere librerie, pareti attrezzate e cassettiere al fine di sistemare per bene i documenti. Nel caso di questo studio è maggiormente consigliabile una scrivania angolare.
Il pavimento e le pareti dello studio tecnico
Un primo fattore da considerare per creare lo studio tecnico perfetto è il pavimento. Qualora sia necessario ristrutturare il proprio studio tecnico è possibile scegliere un pavimento sopraelevato, in grado di eliminare le solite problematiche correlate agli impianti tecnici, e in particolar modo ai cavi.
Questi pavimenti infatti consentono di creare al di sotto del pavimento un vano dove poter riporre tutti i cavi, non solo dell’elettricità, ma anche telefonica, informatica e antincendio.
Questa scelta può essere estremamente adeguata soprattutto se non si intende intervenire sui muri, dato il costo elevato di tali operazioni.
Per quanto riguarda le pareti, è possibile optare per delle pareti attrezzate e divisorie. Se il proprio studio è originariamente un intero spazio unico, è possibile suddividerlo senza interventi costosi tramite delle pareti divisorie, le quali danno maggior privacy e riducono i vari rumori.
È possibile non preoccuparsi del design di tali soluzioni in quanto vi sono svariate tipologie apposite per diversi tipi di arredamenti, compresi quelli più eleganti.
Per la divisione degli spazi in unità comunicanti ma autosufficienti è possibile scegliere tra pannelli e pareti mobili di diverse tipologie: potrete scegliere tra pareti divisorie operative o direzionali, nonché tra pareti attrezzate, vetrate e pareti manovrabili.
Le pareti divisorie possono esserein PVC, vetro o in una combinazione di questi materiali, compresi i fonoassorbenti, per isolare al meglio ciascun ufficio da quello adiacente.
Lo studio tecnico necessita prevalentemente di funzionalità e per averla è possibile installare delle pareti attrezzate, ossia delle soluzioni adeguate a creare archivi ben ordinati di documenti o sezioni dove poter riporre gli strumenti.
Tali pareti consentono di ottimizzare lo spazio e migliorare il lavoro. Nello specifico è possibile aggiungere alle pareti mensole, classificatori, moduli a porta, cassettiere e ulteriori strumenti.
Le scrivanie
Le scrivanie dello studio tecnico sono un elemento d’arredamento molto importante, in quanto consentono di organizzare al meglio i propri progetti, indipendentemente dalla figura professionale.
La scrivania è fondamentale ed è centrale nello studio: si consiglia di sceglierne una di grandi dimensioni e con più accessori, come i passacavi al fine di avere ordine.
Inoltre, è possibile scegliere una scrivania avente cassettiere, così da recuperare i documenti necessari in pochissimo tempo.
Oltre alle scrivanie classiche sono anche presenti anche le scrivanie operative, adeguate alle figure professionali che lavorano sui progetti. Invece la scrivania presidenziale è adatta a chi gestisce l’intero studio.
Sedie e poltrone per lo studio tecnico
Infine, è importante scegliere delle sedute che siano comode, in quanto si deve stare seduti per svariate ore. Pertanto, è necessario che la sedia supporti l’area lombare e sia ergonomica, così da garantire tranquillità e comfort.
Si consiglia di sceglierla in rete traspirante o tessuto, e con dei braccioli al fine di rimanere seduti in una posizione corretta. Se si è manager dello studio, al posto della sedia è consigliabile la poltrona direzionale o operativa, adeguata alla figura professionale. Si consiglia di scegliere materiali di qualità, come la pelle, senza però trascurare l’ergonomicità.